SCALA DI VALUTAZIONE DELLE OSSESSIONI E COMPULSIONI

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La Scala di Valutazione Ossessivo Compulsiva  Yale Brown Yale-Brown Obsessive Compulsive Scale (Y-BOCS) è utilizzata, in ambito clinico, per quantificare la severità di un Disturbo Ossessivo Compulsivo.

Per un corretto utilizzo della scala segnare la risposta più vicina la proprio vissuto , scegliendo un solo numero per domanda. Il punteggio raggiunto dovrebbe riflettere l’effetto di tutti i sintomi ossessivi e compulsivi.

Scala di Valutazione delle Ossessioni

1. Tempo dedicato alle Ossessioni 0 ore al giorno 0-1 ore al giorno 1-3 ore al giorno 3-8 ore al giorno 8 o più ore al giorno
Punteggio 0 1 2 3 4
2. Interferenza dalle Ossessioni Nessuna Leggera Definita ma gestibile Impedimento sostanziale Inabilitante
Punteggio 0 1 2 3 4
3. Angoscia e pena dalle Ossessioni Nessuna Poca Moderata
ma gestibile
Severa Quasi costante, inabilitante
Punteggio 0 1 2 3 4
4. Resistenza
alle Ossessioni
Resisto sempre Resisto molto Oppongo una qualche resistenza Spesso cedo Cedo completamente
Punteggio 0 1 2 3 4
5. Controllo sulle Ossessioni Controllo completo Controllo notevole Un qualche controllo Poco controllo Nessun
controllo
Punteggio 0 1 2 3 4

Scala di Valutazione delle Compulsioni

1. Tempo dedicato alle Compulsioni 0 ore al giorno 0-1 ore al giorno 1-3 ore al giorno 3-8 ore al giorno 8 o più ore al giorno
Punteggio 0 1 2 3 4
2. Interferenza dalle compulsioni Nessuna Leggera Definita ma gestibile Impedimento sostanziale Inabilitante
Punteggio 0 1 2 3 4
3. Angoscia e pena dalle Compulsioni Nessuna Poca Moderata ma gestibile Severa Quasi costante,
Inabilitante
Punteggio 0 1 2 3 4
4. Resistenza alle Compulsioni Resisto sempre Resisto molto Oppongo una certa resistenza Spesso cedo Cedo completamente
Punteggio 0 1 2 3 4
5. Controllo sulle Compulsioni Controllo completo Controllo notevole Un certo controllo Poco controllo Nessun
controllo
Punteggio 0 1 2 3 4
 

Sommando i vari punteggi ottenuti per ciascuna domanda si ottiene il punteggio totale nella Scala di Valutazione Yale Brown e da esso, attraverso la tabella sottostante ricavate il grado di presenza  sia delle ossessioni che delle compulsioni.

PUNTEGGIO GRADO DI PRESENZA
0-7 DOC ASSENTE
8-15 DOC LEGGERO
16-23 DOC MODERATO
24-31 DOC FORTE
32-40 DOC ESTREMO

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

QUESTIONARIO SULLA EIACULAZIONE PRECOCE

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Di seguito troverete un quesstionario di 44 domande da me elaborate sul comportamento sessuale e sulla eiaculazione precoce. Tale questionario ha lo scopo di verificare la conoscenza personale che avete sulla problematica della eiaculazione precoce e sui comportamenti sessuali ad esse correlate.

 

  1. La frequenza dei rapporti sessuali incide sul manifestarsi dell’eiaculazione precoce ?
  2. Se sì, perché ?
  3. E’ importante mantenere frequenza e regolarità di rapporti per attenuare l’eiaculazione precoce ?
  4. E’ importante la durata dei preliminari ?
  5. Se sì perché ?
  6. Quanto dovrebbero durare i preliminari ?
  7. Ci deve essere accordo per entrambi sulla durata dei preliminari ?
  8. E’ importante la durata del coito ?
  9. Se è importante perché ?
  10. Quanto dovrebbe durare il coito ?
  11. Ci deve essere accordo per entrambi sulla durata del coito
  12. La coppia riesce ad accettare il fatto che l’erezione del pene e la lubrificazione vaginale possano andare e venire durante un rapporto sessuale ?
  13. E’ importante mantenere un rapporto lento e sensuale ?
  14. E’ importante avere un rapporto sessuale più intenso ?
  15. In quali situazioni ritenete che l’uomo riesce ad avere facilmente un erezione ?
  16. In quali situazioni ritenete che le donne riescono ad essere adeguatamente lubrificate?
  17. Qual è un aspettativa realistica riguardo al controllo eiaculatorio ?
  18. Su che cosa si basa tale aspettativa ?
  19. Che cosa significa eiaculare troppo velocemente ?
  20. Che livello di controllo bisogna avere sull’eiaculazione ?
  21. A chi spetta stabilire il momento giusto per eiaculare ?
  22. In quale percentuale di rapporti l’uomo deve essere in grado di scegliere il momento in cui eiaculare ?
  23. Quando una persona si può considerare ‘guarita’ ?
  24. Qual è un aspettativa realistica riguardo all’orgasmo femminile ?
  25. Su che cosa si basa tale aspettativa ?
  26. In quali percentuali di rapporti la donna dovrebbe avere un orgasmo ?
  27. E con quali modalità ?
  28. Quante volte, secondo lei, il sesso dovrebbe essere fantastico ?
  29. Quante volte pienamente soddisfacente ?
  30. Quante volte abbastanza buono ?
  31. Quante volte di scarsa qualità ?
  32. La maggio parte degli uomini, durante un rapporto sessuale, ‘dura’ dai venti ai trenta minuti ?
  33. Un buon amante prolunga il rapporto finché la sua partner non ha raggiunto l’orgasmo?
  34. La risposta sessuale delle donne è uguale a quella degli uomini: le donne hanno un solo orgasmo durante il rapporto ?
  35. Gli uomini che eiaculano dopo un periodo compreso tra due e sette minuti di rapporto sessuale hanno uno scarso controllo eiaculatorio ?
  36. L’eiaculazione precoce è causata da eccessiva masturbazione, soprattutto durante l’adolescenza ?
  37. Le sole spinte del pene in vagina, durante il rapporto, sono sufficienti a far raggiungere l’orgasmo alla maggior parte delle donne ?
  38. L’eiaculazione precoce è sempre causata da problemi psicologici ?
  39. Per risolvere il problema dell’eiaculazione precoce le donne devono essere meno sensuali e gli uomini devono essere meno eccitati ?
  40. L’eiaculazione precoce costituisce uno strumento predisposto dalla natura per aumentare la fertilità femminile ?
  41. L’eiaculazione precoce è un simbolo della lotta per il potere nella relazione ?
  42. L’eiaculazione precoce è causata da una donna castrante ?
  43. L’eiaculazione precoce è sempre avvisaglia di un problema della relazione di coppia ?
  44. Che cosa significa l’affermazione: ‘Il vero organo sessuale non è fra le gambe ma fra le orecchie’ ?

CONSIDERAZIONI FINALI

Non esistono in assoluto risposte esatte o risposte corrette, come non esistono tempi e modalità prestabilite sul rapporto sessuale o sulla eiaculazione precoce. Il questionario ha il solo scopo di far riflettere su eventuali pregiudizi in tal senso oltre a far approfondire la conoscenza personale in tale campo. E’ utile come ausilio di discussione in coppia o in terapia.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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IL GENOGRAMMA: ANALISI DELLE RELAZIONI

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Il genogramma è uno strumento semplice, ma allo stesso tempo complesso, per disegnare ed analizzare la propria rete di relazioni familiari. Esso viene usato come strumento terapeutico all’interno della psicoterapia familiare e relazionale. Nello specifico è uno strumento che organizza le relazioni, i dati, gli eventi del ciclo vitale di una famiglia.

Offre al terapeuta o al singolo una mappa semplice, ma ricca di dati relativamente all’insieme delle relazioni e degli eventi della storia familiare a partire dalle famiglie d’origine dei genitori. Raccoglie e organizza i dati in modo analogico facilitando ipotesi e connessioni.

Il genogramma può essere:

  1. Disegnato dal paziente (“genogramma” vero e proprio);
  2. Raccolto dal terapeuta (più propriamente “albero genealogico”).

L’ipotesi clinica alla base del genogramma è che il disagio di una persona riesce ad essere meglio compreso e significato all’interno della storia familiare di più generazioni (solitamente tre).

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULL’ARTE DELLA SEDUZIONE

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“Attraverso lo specchio prismatico della seduzione si perviene a un alto spazio di rifrazione. Essa consiste non nell’apparenza semplice, non nell’assenza pura, ma nell’eclissi di una presenza. La sua unica strategia è esser là e non esser là, e assicurare così una sorta di ammiccamento intermittente, dispositivo ipnotico che cristallizza l’attenzione al di là di ogni effetto di senso. Qui l’assenza seduce la presenza.” J. Baudrillard.

 

Scegliete, fra le alternative alle varie domande o situazioni, quella che più s’avvicina al vostro modo di sentire o di essere.

1) Dovete incontrarvi con una persona che vi interessa :

  • a) Sono solito arrivare con un leggero ritardo e me ne scuso
  • b) Sono sempre puntuale
  • c) Non sono sempre puntuale

2) Nella conversazione con l’altro, in quale delle seguenti condizioni vi ponete ?

  • a) Mi pongo in una condizione di ascolto attivo, possibilmente empatica.
  • b) Tendo a condurre la conversazione.
  • c) Ho un ascolto passivo.

3) In situazioni particolarmente misteriose cosa provate?

  • a) Tale tipo di situazioni mi provocano un turbinio d’emozioni
  • b) Riesco sempre a mantenermi lucido
  • c) Inizialmente ne sono molto coinvolto ma poi riprendo il controllo di me stesso.

4) “Essere morti è non poter sedurre o essere sedotti” afferma il filosofo Jean Baudrillard. Concordi con tale affermazione ?

  • a) Non concordo affatto. Ci vuole ben altro per sentirsi morti.
  • b) Concordo appieno con tale affermazione
  • c) Concordo sul principio, nei fatti le cose vanno diversamente.

5) Nel pensare al vostro prossimo incontro galante:

  • a) Cerco di essere concreto e lo pianifico nei dettagli.
  • b) Lo vedo già realizzato in base ai miei desideri di seduzione .
  • c ) Non pongo limiti al mio desiderio di seduzione ma cerco di pianificare ciò che lo può perseguire.

6) Nel raccontare un incontro :

  • a) Mi limito a descrivere i fatti e non parlo delle emozioni provate
  • b) Parlo soprattutto delle emozioni provate
  • c) Riesco a descrivere sia fatti che emozioni.

7) Ritenete che il tipo di abbigliamento sia un elemento essenziale nella seduzione ?

  • a) Per niente. La seduzione gioca su altre componenti.
  • b) Abbastanza, anche se non è indispensabile
  • c) E’ essenziale, in una società dell’immagine non si può prescindere dall’aspetto esteriore e quindi dall’abbigliamento.

8) Quando siete al cinema vi capita di:

  • a) Essere molto coinvolto dalla trama del film o v’immedesimate nel protagonista principale.
  • b) Pur coinvolti dal film riuscite a mantenere un certo distacco.
  • c) Visionate il film con attenzione ma, tranne qualche scena, non ne siete coinvolti.

9) “ Fa che tema e speri insieme; e tutte le volte […] gli venga una speranza più certa e una paura minore.” Cosa pensate di tale affermazione ? :

  • a) Ritengo che sia profondamente vera.
  • b) Far alternare timore e speranza nell’altro, ritengo servi a poco.
  • c) Dipende dalle situazioni in cui ci si trova.

10) Nell’incontro con una persona tendete a privilegiare il comportamento verbale o quello non verbale, sia vostro che dell’altro ?

  • a) Privilegio il comportamento verbale d’entrambi.
  • b) Non saprei, privilegio a seconda delle circostanze.
  • c) Attribuisco molta importanza al comportamento non verbale mio e dell’altro.

11) Di fronte ad un invito a cena che desideri, come ti comporti ?

  • a) Accetto subito.
  • b) Accetto dopo un breve indugio.
  • c) Affermo di non ricordare se ho altri impegni e che potrò confermarlo solo dopo tale riscontro.

12) Quale di questi comportamenti è un segnale di seduzione ?

  • a) Toccare i capelli
  • b) Stringere a sé le braccia
  • c) Entrare ed uscire il piede dalla scarpa

13) Quale genere di pittura preferite:

  • a) Realismo
  • b) Impressionismo
  • c) Pittura del ‘600

14) Quando incontri una persona per te potenzialmente interessante per la prima volta, dove si rivolge il tuo sguardo ?:

  • a) Alla bocca
  • b) All’intero corpo
  • c) Agli occhi

15) Qual è il colore che preferite ?

  • a) Rosso
  • b) Blu
  • c) Nero

I RISULTATI

Scegliete una risposta per ciascuna domanda e calcolate il numero di A , B e C che avete totalizzato. Poi consultate i profili

DOMANDA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
A A A B C C C C B A C C B C B B
B C B C A B A A A C B A C A C C
C B C A B A B B C B A B A B A A

Profilo corrispondete in base al punteggio

Maggioranza di A (Ottima presenza dell’arte della seduzione)

Siete in perfetta sintonia con l’arte della seduzione. Avete compreso che sedurre ed essere sedotti è un gioco alchemico che si spinge ben al di là dei luoghi comuni sulla seduzione. Infatti per voi seduzione non significa solo aspetto esteriore (bellezza, abbigliamento e quant’altro) ma è soprattutto ascolto, attesa, indugio, comportamento non verbale, emozionalità. Attenti, però, a non cercare di essere troppo seduttivi, si rischia di ottenere l’effetto opposto in quanto si perde la propria autenticità. Ed essere autentici è forse la migliore arma di seduzione che possiamo avere.

Maggioranza di B (Buona presenza dell’arte della seduzione)

Riuscite a essere ben equilibrati nella vostra arte della seduzione e tale equilibrio vi permette di cogliere il meglio da voi stessi e dagli altri. Questo non toglie che, a volte, secondo le circostanze, dovete farvi guidare anche da una maggiore seduzione nei vostri confronti e nei confronti dell’altro. Talvolta è necessario, soprattutto nei primi approcci, essere ‘seduttori’.

Maggioranza di C (Difficoltà nell’arte della seduzione)

L’arte della seduzione non è il vostro forte. Se tale mancanza è dovuta a timidezza, bassa autostima o ad un atteggiamento razionale e riflessivo, necessita di ben altro approfondimento. Ma non essere seduttivi non è un aspetto obbligatoriamente negativo. Talvolta la mancanza di aspetti seduttori si sposa con l’essere sedotti. Ed essere sedotti è un modo indiretto di sedurre.

La maggior parte delle persone che effettuano il test presentano una maggioranza di B vale a dire buona presenza dell’arte della seduzione. Se rientrate in questa “maggioranza”, utile è calcolare quale tipo di risposte risulta al secondo posto nel conteggio totale. Tale seconda posizione potrebbe rivelare una vostra maggiore o minore abilità nell’arte della seduzione.

IL TEST DEL ‘GIOCO DELL’OCA’

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Scopo di questo ‘Gioco dell’Oca’ applicato al singolo o alla coppia o ad un gruppo (familiari, amici, colleghi) è quello di fornire una lettura diversa, attraverso il gioco, di determinari eventi.

A livello individuale o di gruppo, si scrivono o si raccontano verbalmente 10 eventi significativi della propria vita individuale o di gruppo.

Attraverso l’uso delle carte del gioco dell’oca viene attribuito un simbolo ad ognuno dei 10 Eventi.

Il gioco può essere effettuato anche a ritroso, vale a dire si gioca effettivamente al gioco dell’oca ed ogni qualvolta col lancio del dado si capita su un simbolo lo si collega ad un determinato evento personale e di gruppo vissuto.

I Simboli sono: oche,prigione,pozzo,hotel, Ponte, labirinto e morte.

OCHE Elementi vissuti dinamici e positivi

PRIGIONE Stagnazione, impossibilità di andare avanti. Luogo o evento difficile da superare. Oppure luogo dove si è protetti dai pericoli esterni. Può rappresentare periodo di solitudine e conoscenza interiore.

POZZO Discesa senza fondo, abisso della disperazione, Ma può diventare occasione di crescita per attingere nuova acqua.

HOTEL Oasi di riposo. Una vacanza magnifica. riflessione recupero delle forze.

PONTE È un elemento di collegamento, permette di superare un ostacolo. Può avere un prezzo da pagare

LABIRINTO Luogo sconosciuto: si deve esplorare a proprio rischio. Non si trova la “strada giusta”. Tuttavia se non si cade nel panico, si trova il coraggio di fare nuove scelte e scoprire l’inatteso.

MORTE E’ la fine definitiva di qualcosa ; brutta o bella. La morte è strettamente legata alla vita : si presenta per lasciare spazio alla nascita di cose nuove.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

 

IL QUESTIONARIO DI PROUST

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Il presente questionario di Proust (detto così perche in auge ai tempi di Proust e dallo stesso compilato) non è un test psicologico. Esso serve a meglio conoscersi o a meglio conoscere l’altro.

Può essere usato all’interno della coppia come strumento per verificare la conoscenza dell’altro. In tal senso ogni membro della coppia lo compila a livello personale e poi lo compila calandosi nei panni dell’altro. Alla fine si notano le discordanze fra la propria stesura e quella che ha stilato l’altro della coppia.

Maggiore è la concordanza maggiore è la conoscenza dell’altro.

1) Che cosa è la perfetta felicità?

2) Quale è la tua più grande paura?

3) Con quale personaggio storico ti identifichi di più?

4) Quale personaggio vivente ammiri di più?

5) Che cosa ti piace di meno di te?

6) Quale è la massima stravaganza della tua vita?

7) In che occasione dici bugie?

8) Che cosa ti piace di meno del tuo aspetto?

9) Quale è la persona che meno ti piace?

10) Quale è il grande amore della tua vita?

11) Quando e dove sei stato più felice?

12) Di quale virtù ti piacerebbe disporre?

13) Quali sono i tuoi punti di forza?

14) Quale è il tuo attuale stato d’animo?

15) Quale è la cosa più preziosa che possiedi?

16) Cosa è il peggio che ti possa capitare?

17) Dove vorresti vivere?

18) Quale è la tua occupazione preferita?

19) Chi è il tuo eroe vivente?

20) Chi sono i tuoi scrittori preferiti?

21) Come vorresti morire?

22) Quale è il tuo motto?

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

 

LA TABELLA DI PERSEPOLI

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La tabella di Persepoli prende il nome dalla famosa capitale persiana in cui sono state ritrovate migliaia di tavolette amministrative scritte in caratteri cuneiformi identificati poi con la lingua elamica, non semitica e neppure indoeuropea.

Per ottenere le cinque frasi della Tabella si legga, a partire dalla colonna di sinistra, la parola riportata in grassetto nell’ultima riga e quella riportata nella stessa colonna in un’altra riga a scelta, fino ad arrivare, senza mai cambiare la seconda riga scelta, alla colonna più a destra.

FATE
POTETE
FA
PUO’
FARA’
NON DEVE
GIUDICATE
VEDETE
GIUDICA
VEDE
GIUDICHERA’
NON E’
CREDETE
UDITE
CREDE
ODE
CREDERA’
NON C’E’
DITE
SAPETE
DICE
SA
DIRA’
NON DEVE
SPENDETE
AVETE
SPENDE
HA
SPENDERA’
NON HA
NON
TUTTO QUEL CHE
PERCHE’ CHI
TUTTO CIO’ CHE
SOVENTE
QUEL CHE

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULL’INTERAZIONE SESSUALE

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Come Test sull’interazione sessuale nella coppia propongo un riadattamento del Sexual Interaction Inventory – SII di Lo Piccolo e Steger (1974) che è senz’altro quello più diffuso in questo campo. Si tratta di un questionario di autovalutazione che permette di raccogliere informazioni sull’interazione sessuale all’interno di una coppia (originariamente proposto per la coppia eterosessuale, ma utilizzabile, con piccoli adattamenti, anche per la coppia omosessuale) attraverso una valutazione crociata delle risposte fornite separatamente dai due partner.

Il SII propone 17 comportamenti sessuali scelti tra quelli a maggiore frequenza (Tab. 1) e, per ogni comportamento, ciascun partner deve rispondere a sei diversi quesiti (Tab. 2).

L’elaborazione dei dati del test è complessa e rimando alla letteratura sul test chi volesse approfondirne lo studio.

In questa sede propongo tale test come una cecklist descrittiva da usare come spunto di riflessione inidividuale ed interno alla coppia.

TAB. 1 – I 17 COMPORTAMENTI PRESI IN ESAME DALLA SII

  1. L’uomo guarda la partner che è nuda.
  2. La donna guarda il partner che è nudo.
  3. L’uomo e la donna si baciano ininterrottamente per un minuto.
  4. L’uomo accarezza il corpo della partner senza toccarle i seni o i genitali.
  5. La dona accarezza il corpo del partner senza toccargli i genitali.
  6. L’uomo accarezza i seni della partner con le mani.
  7. L’uomo accarezza i seni della partner con la bocca.
  8. L’uomo accarezza i genitali della partner con le mani.
  9. L’uomo accarezza i genitali della partner fino a che lei raggiunge l’orgasmo.
  10. La donna accarezza i genitali del partner con le mani.
  11. La donna accarezza i genitali del partner fino a che lui eiacula.
  12. L’uomo accarezza i genitali della partner con la bocca.
  13. L’uomo accarezza i genitali della partner con la bocca fino a che lei raggiunge l’orgasmo.
  14. La donna accarezza i genitali del partner con la bocca.
  15. La donna accarezza i genitali del partner con la bocca fino a che lui eiacula.
  16. L’uomo e la donna hanno un rapporto completo.
  17. L’uomo e la donna hanno un rapporto completo ed entrambi raggiungono l’orgasmo.

TAB. 2 – LE 6 DOMANDE ALLE QUALI DEVONO RISPONDERE I DUE MEMBRI DELLA COPPIA PER CIASCUNO DEI 17 COMPORTAMENTI PRESI IN ESAME DALLA SII

Per ciascuno dei 17 comportamenti elencati nella Tab. 13.II, entrambi i componenti della coppia devono fornire una risposta alle seguenti 6 domande:

Quando lei è coinvolto in una attività sessuale con il suo partner (intendendo per attività sessuale qualsiasi tipo di contatto fisico che lei o il suo partner considera sessuale), questo comportamento con quale frequenza:

Domanda 1: si verifica?

  • Mai
  • Raramente (10% delle volte)
  • Occasionalmente (25% delle volte)
  • Abbastanza spesso (50% delle volte)
  • Spesso (75% delle volte)
  • Sempre

Domanda 2: vorrebbe che si verificasse?

  • Mai
  • Raramente (10% delle volte)
  • Occasionalmente (25% delle volte)
  • Abbastanza spesso (50% delle volte)
  • Spesso (75% delle volte)
  • Sempre

Quanto piacevole è per lei questo comportamento? Secondo lei, il suo partner quanto trova piacevole questo comportamento?

Domanda 3: trovo questo comportamento:

  • Estremamente sgradevole
  • Moderatamente sgradevole
  • Lievemente sgradevole
  • Lievemente piacevole
  • Moderatamente piacevole
  • Estremamente piacevole

Domanda 4: penso che il mio partner trovi questo comportamento:

  • Estremamente sgradevole
  • Moderatamente sgradevole
  • Lievemente sgradevole
  • Lievemente piacevole
  • Moderatamente piacevole
  • Estremamente piacevole

Come vorrebbe reagire a questo comportamento? Come vorrebbe che reagisse il suo partner? (In altri termini, secondo lei, come dovrebbe essere idealmente questo comportamento per essere piacevole per lei e per il suo partner?)

Domanda 5: Mi piacerebbe trovare

  • Estremamente sgradevole
  • Moderatamente sgradevole
  • Lievemente sgradevole
  • Lievemente piacevole
  • Moderatamente piacevole
  • Estremamente piacevole

Domanda 6: Vorrei che il mio partner trovasse questo comportamento: questo comportamento:

  • Estremamente sgradevole
  • Moderatamente sgradevole
  • Lievemente sgradevole
  • Lievemente piacevole
  • Moderatamente piacevole
  • Estremamente piacevole

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

 

TEST SULL’EMOZIONALITA’ E RAZIONALITA’

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Scegliete, fra le alternative alle varie domande o situazioni, quella che più s’avvicina al vostro modo di sentire o di essere.

 

1) Con quale dei tre seguenti aforismi concordate maggiormente ?

  • a) Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia. (C. pavese)
  • b) La maggioranza dei problemi non deriva dalle risposte che ci diamo ma dalle domande che ci poniamo. (Kant)
  • c) E’ la ragione ad essere schiava delle emozioni. (Hume)

2) Riuscite a “mettervi nei panni degli altri” ?

  • a) Vi riuscite se ne comprendete le ragioni.
  • b) Riuscite ad essere empatici senza lasciarvi coinvolgere troppo
  • c) Vi calate fin troppo nei panni dell’altro

3) In situazioni particolarmente intense e coinvolgenti cosa provate?

  • a) Tale tipo di situazioni vi provocano un turbinio d’emozioni
  • b) Riuscite sempre a mantenervi lucidi
  • c) Inizialmente ne siete molto coinvolti ma poi riprendete il controllo di voi stessi.

4) Ricevete la comunicazione di aver vinto una vacanza. Che cosa fate ?

  • a) In preda all’euforia correte a fare la valigia.
  • b) Accogliete la notizia con gioia e successivamente vi dedicate a pianificare il viaggio
  • c) Pensate ad uno scherzo e quando vi rendete conto che è tutto vero iniziate ad organizzarvi.

5) Nel pensare al vostro futuro:

  • a) Cercate di essere concreti e lo pianificate nei dettagli.
  • b) Lo vedete già realizzato in base alle vostre aspirazioni ed ambizioni.
  • c ) Non ponete limiti ai vostri sogni ma cercate di costruire nel qui ed ora ciò che li può perseguire.

6) Nel raccontare un evento che vi è successo:

  • a) Vi limitate a descrivere i fatti e non parlate delle emozioni provate
  • b) Parlate soprattutto delle emozioni provate
  • c) Riuscite a descrivere sia fatti che emozioni.

7) Generalmente il vostro umore è :

  • a) Stabile
  • b) Abbastanza stabile
  • c) Instabile

8) Quando siete al cinema vi capita di:

  • a) Essere molto coinvolto dalla trama del film o v’immedesimate nel protagonista principale.
  • b) Pur coinvolti dal film riuscite a mantenere un certo distacco.
  • c) Visionate il film con attenzione ma, tranne qualche scena, non ne siete coinvolti.

9) Per la strada assistete ad un incidente:

  • a) Vi avvicinate immediatamente alla vittima dando la vostra disponibilità al soccorso.
  • b) Prima di avvicinarvi riflettete su come poter essere d’aiuto.
  • c) Rimanete paralizzati e non riuscite a prendere nessuna iniziativa.

10) In una discussione animata con gli altri…

  • a) Rispettate i tempi di discussione degli altri.
  • b) Vorreste intervenire ma vi trattenete e fate solo qualche cenno d’assenso o meno con la testa.
  • c) Interrompete spesso per esprimere il vostro parere.

11) Con quali delle tre seguenti affermazioni concordate maggiormente?

  • a) Chi vive senza follie non è poi così saggio come crede.
  • b) Quando non si trova la pace in se stessi è inutile cercarla altrove.
  • c) Agisci sempre in modo da aumentare il numero delle scelte.

12) Quale di questi tre personaggi vi piace di più

  • a) Lo scrittore Oscar Wilde
  • b) L’artista scienziato Leonardo da Vinci
  • c) Lo scienziato Galileo Galilei

13) Quale genere di pittura preferite:

  • a) Realismo
  • b) Impressionismo
  • c) Astrattismo

14) Di fronte ad una situazione difficile che dovete risolvere:

  • a) L’analizzate nei dettagli e valutate tutte le possibili soluzioni.
  • b) L’analizzate complessivamente e valutate in base a ciò che sentite interiormente.
  • c) Valutate sia emotivamente che razionalmente.

15) Qual è il colore che preferite ?

  • a) Rosso
  • b) Blu
  • c) Verde

I RISULTATI 

Scegliete una risposta per ciascuna domanda e calcolate il numero di E(emozionalità), R(razionalità) ed B(equilibrio fra emozionalità e razionalità) che avete totalizzato. Poi consultate i profili

DOMANDA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
A B R E E R R R E B R E E R R E
B R B R B E E B B R B B B B E R
C E E B R B B E R E E R R E B B

 

Profilo corrispondete in base al punteggio

 

Maggioranza di E (Prevalenza d’emozionalità)

L’emozionalità pervade la vostra vita in tutti i suoi aspetti: nei confronti di voi stessi e nei confronti del resto del mondo. Ciò conduce, spesso, a cogliere l’attimo fuggente nelle decisioni personali e nelle relazioni cogli altri ed a vivere appieno certi sentimenti. Ma c’è l’altro lato della medaglia: perdete anche una necessaria lucidità nei confronti degli eventi della vita e nelle relazioni umane. Tutto ciò è foriero di scelte eccessivamente emotive con tutte le inevitabili conseguenze.

Maggioranza di B (Equilibrio fra emozionalità e razionalità)

Riuscite a ‘dosare’ bene le due componenti e tale equilibrio vi permette di cogliere il meglio da voi stessi e dagli altri. Questo non toglie che, a volte, secondo le circostanze, dovete farvi guidare anche dalla sola emozionalità o dalla sola razionalità

 

Maggioranza di R (Prevalenza di razionalità)

Siete razionali e riflessivi, forse, eccessivamente. Come si suol dire “non ascoltate il cuore”. Ed il cuore, spesso, “ha delle ragioni che la ragione non conosce”. Non sempre la razionalità vi porta a vivere la vita in maniera piena ed ha prendere le decisioni ottimali. Ma soprattutto può crearvi difficoltà ad instaurare relazioni significative cogli altri.

La maggior parte delle persone che effettuano il test presentano una maggioranza di B

vale a dire equilibrio fra l’emozionalità e razionalità. Se rientrate in questa “maggioranza”, utile è calcolare quale tipo di risposte risulta al secondo posto nel conteggio totale. Tale seconda posizione potrebbe rivelare una vostra maggiore propensione all’emozionalità o alla razionalità.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

 

TEST SULLA EIACULAZIONE PRECOCE

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Il test Pedt (Premature e jaculation diagnostic tool) , serve a capire se si soffre di eiaculazione precoce ed è approvato dagli specialisti della Società italiana di andrologia.

Le 5 domande :

1. Quanto ti è difficile ritardare l’ eiaculazione ?

  • per niente    0
  • un pò difficile    1
  • moderatamente difficile    2
  • molto difficile    3
  • estremamente difficile    4

    2. Ti capita di eiaculare prima di quando tu vorresti?

  • quasi mai o mai   0
  • meno della metà delle volte    1
  • circa il 50% delle volte    2
  • più della metà delle volte (circa il 75% delle volte )   3
  • quasi sempre o sempre     4

    3. Ti capita di eiaculare con una minima stimolazione ?

  • quasi mai o mai   0
  • meno della metà delle volte    1
  • circa il 50% delle volte    2
  • più del 75% delle volte    3
  • quasi sempre o sempre    4

    4. Ti senti frustrato perchè eiaculi prima di quando vorresti?

  • per niente    0
  • un pò   1
  • moderatamente    2
  • molto   3
  • estremamente     4

    5. quanto sei preoccupato che il tempo per eiaculare lasci insoddisfatta la tua partner?

  • per niente    0
  • un pò   1
  • moderatamente   2
  • molto   3
  • estremamente 4

    Fate la somma dei vari punteggi che avete totalizzato e scoprire se effettivamente per voi l’ eiaculazione precoce è un problema.

  • Meno di 8 punti: non soffrite di eiaculazione precoce
  • 9 o 10 punti: probabilmente soffrite di eiaculazione precoce . Consultate il vostro medico di fiducia per un consiglio
  • più di 11 punti: sicuramente soffrite di eiaculazione precoce . Rivolgetevi a uno specialista in andrologia per decidere qual è la soluzione adatta al vostro caso.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it