AUTOSTIMA

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L’immagine che ognuno ha di sé stesso è un mosaico che si realizza sulla base delle risposte che riceviamo dagli altri, partendo dalla prima infanzia. Se ci viene chiesto troppo in termini di perfezionismo e successo si possono generare un Sé ideale e degli standard di comportamento ideale che possono causare grande insoddisfazione, in quanto solitamente irraggiungibili . Quando il Sé ideale, cioè l’idea di persona che ci piacerebbe essere, è troppo esagerato, si creano problemi di autostima.

Anche frasi svalutative come “Non sei buono a niente”, “Non porti a termine mai niente” o altre meno dirette e usate magari in buona fede, soprattutto se dette dai genitori e specialmente in tenera età, vengono conservati per tutta la vita e influenzano le nostre esperienze.

Ovviamente anche le successive relazioni interpersonali , il successo scolastico-lavorativo , il vissuto corporeo , sono molto importanti per lo sviluppo dell’autostima, dopo i 13 anni circa, però, solo esperienze molto forti possono modificare la direzione verso cui si sta sviluppando l’autostima di una persona.

Detto ciò, esistono tanti modi e tante tecniche per cercare di aumentare l’autostima , la cosa fondamentale però, prima di intraprendere qualsiasi strada, è arrivare ad una presa di coscienza riguardo se stessi, sul perché ci si comporta in un determinato modo, sulla consapevolezza che i nostri pensieri negativi diventano convinzioni e fatti concreti, che spetta solo a noi cambiare la nostra vita e cose del genere. Tutte cose che difficilmente una persona riesce a mettere a fuoco da sola, senza un supporto adeguato, perché, come è facilmente immaginabile, non basta dire certe cose perché queste vengano accettate ed assimilate da un’altra persona.

Un consiglio che mi sento di dare è di cercare di riflettere sui propri obiettivi e standard ideali, in modo tale da eliminare quelli irrealistici (probabilmente tali per la maggior parte delle persone, non solo noi!) e concentrare così tutte le nostre forze solo su quelli raggiungibili. Potrebbe essere utile cercare di realizzare qualcosa ogni giorno , poche cose ci gratificano come il raggiungimento di un traguardo!

La persona con alta autostima:

  1. È solitamente attiva ed assertiva di fronte alle richieste dell’ambiente;
  2. Presenta auto-accettazione , orgoglio e rispetto di sé ;
  3. Gode di una buona popolarità tra colleghi e conoscenti;
  4. E’ fiduciosa nelle proprie capacità ;
  5. E’ in grado di affrontare un eventuale giudizio negativo degli altri.

La persona con bassa autostima

  1. È solitamente passiva e sottomessa di fronte alle richieste dell’ambiente;
  2. Presenta spesso timidezza , senso di inferiorità , scarsa auto-accettazione ;
  3. Può manifestare ansia , depressione , disturbi psicosomatici ;
  4. Ha difficoltà nelle relazioni di amicizia ed è spesso solitaria ;
  5. Difficilmente manifesta il suo dissenso, non accetta le critiche mentre dà poca importanza ai giudizi positivi;
  6. Tende a passare inosservata in un gruppo;
  7. E’ eccessivamente attenta ai propri difetti .

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

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