DISTURBO DA ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA (BINGE EATING DISORDER)
Criteri diagnostici per il Disturbo da Alimentazione Incontrollata o Binge Eating Disorder (BED) – DSM IV 1. Episodi ricorrenti di abbuffate compulsive. Un’abbuffata compulsiva è definita dai due caratteri seguenti (entrambi necessari).
2. Gli episodi di abbuffate compulsive sono associati ad almeno tre dei seguenti caratteri: 3. Le abbuffate compulsive suscitano sofferenza e disagio. 4. Le abbuffate compulsive avvengono, in media, almeno due giorni la settimana per almeno sei mesi. Il disturbo non si riscontra soltanto nel corso di anoressia o di bulimia nervosa. Il Binge Eating Disorder, ovvero Disturbo da Alimentazione Incontrollata, viene diagnosticato in persone che di solito sono in sovrappeso e che manifestano alcuni sintomi di patologia del comportamento alimentare, senza però rientrare nella diagnosi di Bulimia Nervosa, e presenta:
Perché si possa parlare di Binge Eating Disorder occorre che le abbuffate avvengano almeno due volte alla settimana, per un periodo di almeno sei mesi, indipendentemente dallo stimolo della fame, in solitudine, senza gratificazione e senso di colpa e senza meccanismi di compensazione, tipici della bulimia, quali vomito, lassativi, esagerato esercizio fisico. Nei soggetti BED è frequente la presenza di un quadro psicologico problematico caratterizzato dalla depressione, dall’insoddisfazione corporea e da un comportamento alimentare variamente disturbato. |
Psicologo, Psicoterapeuta
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