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LA DISTIMIA: SINTOMI, CAUSE E TERAPIE

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La distimia, conosciuta anche come disturbo depressivo persistente, è una forma di depressione cronica meno grave ma più duratura rispetto alla depressione maggiore. La persona con distimia sperimenta sintomi depressivi per la maggior parte del tempo per almeno due anni (un anno nei bambini e negli adolescenti).

✅Sintomi
I sintomi della distimia includono:
– Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni
– Perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane
– Cambiamenti nell’appetito (aumento o diminuzione)
– Disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia)
– Bassa energia o affaticamento
– Bassa autostima
– Difficoltà di concentrazione o difficoltà a prendere decisioni
– Sentimenti di disperazione

✅ Cause
Le cause della distimia non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano una combinazione di fattori genetici, biologici, ambientali e psicologici:
– **Genetica:** Una storia familiare di disturbi depressivi può aumentare il rischio.
– **Biologia:** Squilibri chimici nel cervello, in particolare nei neurotrasmettitori come la serotonina, possono contribuire.
– **Ambiente:** Eventi stressanti o traumatici, come la perdita di una persona cara, difficoltà relazionali o problemi lavorativi, possono scatenare o esacerbare il disturbo.
– **Psicologia:** Certi tratti della personalità, come il pessimismo o la bassa autostima, possono aumentare la vulnerabilità alla distimia.

✅ Terapie
Il trattamento della distimia può includere una combinazione di terapie farmacologiche e psicoterapie:

– **Terapia farmacologica:** Gli antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI), sono comunemente prescritti per alleviare i sintomi.

– **Psicoterapia:** La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è particolarmente efficace per aiutare i pazienti a identificare e modificare i pensieri negativi e i comportamenti associati alla depressione. Altre forme di psicoterapia, come la terapia interpersonale (IPT) e la terapia psicodinamica, possono anche essere utili.

– **Stile di vita:** Cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, e una buona igiene del sonno, possono supportare il trattamento della distimia.

✅Un approccio combinato spesso risulta il più efficace, adattato alle esigenze individuali del paziente. La gestione a lungo termine è cruciale, data la natura cronica della distimia.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

➡️Per info e contatti 3208573502 dotcavaliere@gmail.com

DISTURBI DELL’UMORE E DISTURBI DEPRESSIVI

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La sezione dei Disturbi dell’Umore comprende, secondo il DSM-IV-TR*, i disturbi che hanno come caratteristica predominante un’alterazione dell’umore.

     Gli episodi di alterazione dell’umore sono l’ Episodio Depressivo Maggiore , l’ Episodio Maniacale , l’ Episodio Mistoe l’ Episodio Ipomaniacale ).

     I Disturbi dell’Umore sono suddivisi in Disturbi Depressivi , Disturbi Bipolari ed in due disturbi basati sull’eziologia – Disturbo dell’Umore Dovuto ad una Condizione Medica Generale e Disturbo dell’Umore Indotto da Sostanze .

  • I Disturbi Depressivi ( Disturbo Depressivo Maggiore , Disturbo Distimico e Disturbo dell’Umore Non Altrimenti Specificato) si distinguono dai Disturbi Bipolari per l’assenza di Episodi Maniacali , Misti o Ipomaniacali in anamnesi.
  • I Disturbi Bipolari ( Disturbo Bipolare I , Disturbo Bipolare II , Disturbo Ciclotimico e Disturbo Bipolare Non Altrimenti Specificato) implicano la presenza (o l’anamnesi) di Episodi Maniacali , Misti o Ipomaniacali , solitamente accompagnati dalla presenza (o anamnesi) di Episodi Depressivi Maggiori .
  • Il Disturbo Depressivo Maggiore è caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori .
  • Il Disturbo Distimico è caratterizzato dalla presenza per almeno due anni di umore depresso quasi ogni giorno, accompagnato da altri sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per un Episodio Depressivo Maggiore .
  • Il Disturbo Depressivo Non Altrimenti Specificato viene incluso per codificare i disturbi con manifestazioni depressive che non soddisfano i criteri per Episodio Depressivo Maggiore , Disturbo Distimico , Disturbo dell’Adattamento con Umore Depresso o misto ad Ansia (o sintomi depressivi sui quali siano disponibili informazioni inadeguate o contraddittorie).
  • Il Disturbo Bipolare I è caratterizzato da uno o più Episodi Maniacali o Misti , solitamente accompagnati da Episodi Depressivi Maggiori .
  • Il Disturbo Bipolare II è caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori accompagnati da almeno un Episodio Ipomaniacale .
  • Il Disturbo Ciclotimico è caratterizzato dalla presenza, per almeno due anni, di numerosi periodi con sintomi maniacali che non soddisfano i criteri per l’ Episodio Maniacale e di numerosi periodi con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per l’ Episodio Depressivo Maggiore .
  • Il Disturbo Bipolare Non Altrimenti Specificato viene incluso per codificare i disturbi con manifestazioni bipolari che non soddisfano i criteri per alcuno specifico Disturbo Bipolare definito in questa sezione (o i sintomi bipolari sui quali siano disponibili informazioni inadeguate o contraddittorie).
  • Il Disturbo dell’Umore Dovuto ad una Condizione Medica Generale è caratterizzato da una notevole e persistente alterazione dell’umore ritenuta una diretta conseguenza fisiologica di una condizione medica generale.
  • Il Disturbo dell’Umore Indotto da Sostanze è caratterizzato da una notevole e persistente alterazione dell’umore ritenuta una diretta conseguenza fisiologica di una droga, di abuso di un farmaco, di un altro trattamento somatico per la depressione o dell’esposizione ad una tossina.
  • Il Disturbo dell’Umore Non Altrimenti Specificato viene incluso per codificare quei disturbi con sintomi dell’umore che non soddisfano i criteri per alcun Disturbo dell’Umore specifico, e per i quali non sia possibile distinguere tra Disturbo Depressivo Non Altrimenti Specificato e Disturbo Bipolare Non Altrimenti Specificato (per es., agitazione acuta).

 

     La specificità diagnostica viene aumentata grazie ad alcune delle specificazioni che descrivono l’episodio di alterazione dell’umore attuale (o più recente):

  • Con Manifestazioni Psicotiche
  • Con Manifestazioni Catatoniche
  • Con Manifestazioni Melancoliche
  • Con Manifestazioni Atipiche
  • Con Esordio nel Post-partum (cioè nelle 4 settimane dopo un parto).

 

     Altre specificazioni descrivono il decorso degli episodi di alterazione dell’umore ricorrenti:

  • Ad Andamento Stagionale
  • A Cicli Rapidi

* American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it