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TEST SUL NARCISISMO E/O SUL DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’

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IL SEGUENTE TEST (il piu’ completo ed esaustivo al riguardo) SERVE PER IDENTIFICARE SE AVETE AL VOSTRO FIANCO UN PARTNER, UN FAMILIARE, UN AMICO O UN CONOSCENTE CON UNA FORTE COMPONENTE NARCISISTICA O ADDIRITTURA CON UN DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’. IL TEST E’ FORMULATO IN TERZA PERSONA NELLA TRADUZIONE DALL’INGLESE MA I RISULTATI SONO IN PRIMA PERSONA.
COME TUTTI I TEST I RISULTATI SONO DA INTERPRETARE IN CHIAVE DI RIFLESSIONE E SI RIMANDA AD APPROFONDIMENTI IN PSICOTERAPIA.

AD OGNI RISPOSTA RISPONDERE O SI O A VOLTE O MAI

101 PUNTI PER RICONOSCERE IL NARCISISTA

IL POTERE E LA PERCEZIONE DEL MONDO
1. Ignora il potere superiore credendo di essere l’unico ad averne.
2. Crede nel consumismo e prova piacere a collezionare oggetti senza pensare alle conseguenze ambientali.
3. Ha difficoltà a provare compassione per gli altri specialmente se la questione non lo riguarda.
4. Crede di essere solo contro il mondo intero

ATTENZIONE
5. Gli piace essere al centro dell’attenzione
6. Se all’interno di un gruppo ci sono altre persone ad essere al centro dell’attenzione si sente a disagio, annoiato o depresso.
7. Se il patner riceve attenzione positive da altre persone di sente arrabbiato e infastidito.
8. Gli piace mostrare agli altri quanto sia bravo in alcuni ambiti, e si sente più motivato dalle lusinghe che dalla ragione di aiutare gli altri.
9. Se le altre persone ricevono delle lodi e lui no, si sente amareggiato.
10. Se il partner riceve delle lodi si sente amareggiato.
11. A volte prova a screditare le persone che ricevono dei riconoscimenti o lascia la scena se qualcuno riceve lusinghe perché contrariato.
12. Gli sembra più semplice dare se stesso al di fuori della coppia invece che al proprio partner ufficiale.

INVIDIA
13. Si sente arrabbiato e contrariato se vede gli altri raggiungere successo o compiere buone azioni.
14. Si sente arrabbiato e contrariato nel vedere la felicità altrui.
15. Si sente arrabbiato e contrariato se qualcosa all’infuori della relazione rende felice il partner
16. Si sente arrabbiato e contrariato se il partner parla in modo complimentoso di qualcun altro.
17. Sente repulsione e sdegno verso chi fa qualcosa che rende felice il partner.

VENDETTA E RIVALSA
18. Se crede che il proprio partner abbia fatto qualcosa di cattivo nei suoi confronti vorrebbe fare la stessa cosa per vendicarsi.
19. Vuole distruggere la vita dei propri cari
20.Vuole distruggere la vita del proprio partner
21. Può sabotare, nascondere o danneggiare proprietà del proprio partner in modo da non poterli permettere di fare qualcosa.

SALUTE
22. Simula malattie per attirare l’attenzione
23. Si sente amareggiato se il proprio partner è malato

PROIEZIONE
24. Quando si sente arrabbiato o insicuro se la prende con le persone che gli stanno vicino
25.Quando si sente arrabbiato e insicuro se la prende con il proprio partner
26. Quando si sente arrabbiato e turbato incolpa il proprio partner

REGOLAMENTI
27. Pensa che rispettare regole e leggi lo rendano ordinario e sotto controllo
28. Può mentire, rubare o falsificare informazioni a discapito di qualche ente
29. Può avere cause legali contro enti e organizzazioni
30. Si sente in conflitto a soddisfare un bisogno o un desiderio del proprio patner se questi gli chiede di fare qualcosa

UMORE
31. E’ di cattivo umore se non riceve attenzioni o se trascorre del tempo da solo.
32.Quando è assorto nel suo cattivo umore non nota le conseguenze sugli altri
33. Gode nel vedere che il suo umore ha effetto sugli altri e che può rendere di cattivo umore gli altri.
34. Ha rapidi cambi di umore, può sentirsi alle stele, dinamico, pieno di energia e un attimo dopo cadere in depressione.

FALSE PROMESSE
35. Non mantiene le promesse fatte agli altri
36. Non mantiene le promesse fatte al proprio partner
37. Sostiene che avrebbe voluto far qualcosa ma non l’ha fatto per colpa delle azioni del proprio partner.
38. Esagera o mente sulle proprie capacità e qualifiche al fine di ottenere riconoscimenti e fiducia dagli altri.

RICONOSCIMENTI
39. Mente riguardo le capacità e qualifiche del proprio partner
40.Si arrabbia e si infastidisce se gli altri non riconoscono le sue capacità
41. Si arrabbia se il proprio partner non lo lusinga
42.Gli piace essere riconosciuto come voce autorevole di qualche ambito e si sente in conflitto se deve seguire consigli dagli altri.

CONTROLLO
43. Quando non ottiene quello che vuole, è arrabbiato e risentito nei confronti delle persone che non sanno quello che vuole
44. Esprime rabbia e risentimento verso il patner che non asseconda ciò che vuole.

CRITICHE
45. Fa fatica ad accettare le critiche dagli altri
46. Fa Fatica ad acettare le critiche dal proprio patner
47. In occasione di un confronto su di un problema che gli altri hanno con lui, si mette sulle difensive, diventa evasivo e si mostra annoiato.
48. In occasione di un confronto su di un problema con il proprio partner hanno con lui, si mette sulle difensive, diventa evasivo e si mostra annoiato.

BUGIE
49. Mente regolarmente agli altri su se stesso, sulla propria vita, sugli altri, su dettagli minori per tirar acqua al suo mulino
50. Mente regolarmente al partner su se stesso, sulla propria vita, sugli altri, su dettagli minori per tirar acqua al suo mulino.

SDEGNO
51. Pensa che le persone ingenue non arriveranno mai da nessuna parte.
52. pensa che le persone che sono amorevoli, compassionevoli e caritatevoli sono vulnerabili e deboli.
53.Sente repulsione, sdegno e disinteresse quando il partner gli offre amore e compassione.

MANCANZA DI EMPATIA
54. Dice parole o fa azioni di proposito sapendo che fanno infastidiscono o fanno arrabbiare gli altri
55. Dice parole e fa azioni di proposito senza tenere conto dei sentimenti del partner, del suo stress o delle sue sofferenze.
56. Non riesce ad aver cura dei sentimenti degli altri quando è infastidito e arrabbiato.
57. Non riesce ad aver cura dei sentimenti del partner quando è infastidito e arrabbiato.
58. Quando le persone soffrono o sono stressate, e non dipende da lui, tende a non preoccuparsi e non aver motivazione ad offrire il suo aiuto.
59. Quando il partner soffre o è stressato, e non dipende da lui, si sente stressato, agitato, arrabbiato e risentito che il partner voglia il suo aiuto e il suo supporto.

MANCANZA DEL SENSO DI RESPONSABILITA’
60. Quando sbaglia trova molto difficile riconoscere le sue responsabilità e ammettere i suoi errori
61.Qaundo sbaglia o fa errori cerca di scaricare la colpa sugli altri.
62. Nelle conversazioni cerca alleati per rinforzare le sue argomentazioni
63. Nelle discussioni cerca di cambiare soggetto e/o cerca di colpevolizzare gli altri piuttosto che tornare al argomento di partenza.
64. Non riesce a scusarsi con il partner quando soffre per le sue azioni, e se lo fa le scuse non sono sincere.

SOSPETTO
69. Per i suoi scopi fa sentire gli altri confusi, colpevoli o sbagliati.
70. Per i suoi scopi fa sentire il partner confuso, colpevole e sbagliato.
71.Usa le informazioni personali raccolte per infastidire , ferire o manipolare gli altri.
72. Usa le informazioni personali raccolte per infastidire , ferire o manipolare il partner.
73. Minaccia o ricatta gli altri per i propri scopi
74. Minaccia o ricatta il partner per i propri scopi
75. Cerca di ottenere la fiducia degli altri per raccogliere informazioni su di loro
76. Cerca di ottenere la fiducia del partner per raccogliere informazioni du di lei/lui
77.Dice agli altri ciò che vogliono sentirsi dire , simula benevolenza, considerazione supporto e gentilezza al fine di fargli fare ciò che vuole
78. Simula amore, cure, supporto o fa premesse al partner per i propri scopi o per mantenere la relazione

INGANNO
79. Ha relazionali amorose e / sessuali all’insaputa del partner
80. Se non ha quello che vuole dal proprio partner cerca di ottenerlo da altre relazioni amorose e sessuali.
81. Si sente felice se il partner non sa quello che sta facendo e dove è.
82. Ha relazioni, flirt sessuali e incontri che ha tenuto nascosti al partner.
83. Ruba soldi, proprietà e oggetti al partner.
84.Fruga tra gli oggetti, nei dettagli privati, informazioni sensibili come mail, conti bancari, diari, agende del proprio partner.

SCREDITARE
85.Cerca di screditare il partner davanti gli altri al fine di danneggiare la sua reputazione.
86.Cerca di screditare il partner davanti gli altri al fine fargli rompere la relazione con amici e parenti.
87.Scredita il partner al fine di ottenere attenzione simpatia dagli altri.
88. E’ contento se gli altri pensano che il proprio partner sia instabile mentalmente e che la relazione abbiamo problemi a causa sua.

INTIMIDAZIONI
89. Usa vendette, minacce e intimidazioni verso gli altri per i propri scopi.
90. Usa vendette, minacce e intimidazioni verso il partner per i propri scopi.

MALIZIA
91. Gode a sapere che i suoi amanti amorosi e sessuali pensano a lui e che possono essere infelici riguardo come lui li ha trattati.
92. Si sentono arrabbiati e infelice se un loro ex ha trovato un’altra persona e ha creato una vita piena e soddisfacente.
93.E’ soddisfatto se il suo ex partner prova sofferenze e non riesce a continuare con la propria vita dopo essere stato con lui.
94. I suoi ex partner possono essersi suicidati, internati o essere disturbati mentalmente come risultato della relazione con lui e questo gli fa sentire importanti.
95.Gode nel vedere le cattive reazioni dei propri ex , come il rincorrerlo, quando se ne va o chiude la relazione
96.Si sente potente e soddisfatto quando il partner è stressato e si sente senza forze.
97.Se il partner torna dopo averlo lasciato, lo punisce e non sopporta quello che è successo mentre non stava con lui.
98. Sbandiera relazioni, flirt sessuali, incontri reali o immaginari al fine di infastidire e far arrabbiare il partner.

MISOGINIA (per gli uomini)
99. Usa un linguaggio offensivo di fronte a donne e bambini
100. Insulta il partner
101. Può colpire, sopraffare fisicamente, violentare, ferire fisicamente una donna

AD OGNI RISPOSTA DATA ASSEGNARE:
5 PUNTI X IL SI
2 PUNTI PER IL A VOLTE
0 PUNTI X IL MAI

LETTURA RISULTATI

30 e sotto Sei sicuramente non narcisistico, e sono per lo più in pace con se stessi, gli altri individui e con il mondo. Ci possono essere momenti in cui si fa, invece, lotta per assicurarsi che le vostre esigenze sono soddisfatte, e si tende a, a volte, ‘in piedi alle spalle della linea’ e non affermi te stesso sano.
30 – 50 Voi possedete un sano livello di narcisismo. Tu affermi te stesso al fine di ottenere i vostri bisogni soddisfatti, mentre la visualizzazione vera e propria coscienza, l’empatia e la compassione per gli altri individui. Sei un essere umano e, a volte essere innescato da paura, insicurezza o rabbia, però, si prende la responsabilità di possedere e trattare con le tue emozioni.
51 – 100 Soffrite di qualche insicurezza emotiva, e può combattere con il vostro ego. Si può avere problemi di co-dipendenza in cui si sente che i propri sentimenti sono dovute a quello che gli altri sono o non stanno facendo. Si può sentire abbandonato, lasciato fuori e non amato da altri, se sono di convalidare la tua importanza per voi. Si può lasciare da soli ad abusi da parte degli altri.
101-220 Soffrite di insicurezze emotive che stanno diminuendo la capacità di amare se stessi, gli altri e godersi la vita. Vi è una chiara necessità per voi di potenziare se stessi e lavorare su rilasciando le tue paure e insicurezze. Anche se siete insicuri e possibile proiettare queste insicurezze sugli altri, si ha una coscienza, in possesso di compassione per l’umanità e non volutamente imposta a ferire altre persone per il proprio guadagno. Si può essere co-creare situazioni di abuso.
221-250 Le tue insicurezze stanno influenzando negativamente voi e la vostra vita gravemente. Sarete notevolmente diminuita nella vostra capacità di procurare e mantenere un rapporto di amore sano.Se siete in una relazione d’amore è probabile che sia irto di difficoltà. I problemi non stanno andando a cambiare fino a quando si prende la responsabilità e cercare l’aiuto e le informazioni che è necessario per voi per superare le tue insicurezze. E ‘probabile che si è spesso il colpevole nei vostri rapporti, e causare angoscia per gli altri
251-300 Narcisismo malsano è in gioco, e la vostra vita è spesso visto come ‘quello che posso ottenere’ invece di contribuire realmente a e la cura per gli altri. Sarà difficile per voi per sostenere relazioni sane e stabilire la consistenza e la durata della tua vita. Vi è la possibilità per voi per creare il vostro ‘io’ e stabilire una vita sana, ma ci vorrà sforzo concertato. E ‘altamente consigliato di non impegnarsi in relazioni d’amore personali (se singolo) fino a quando si è lavorato su voi stessi. Se sei in una relazione è probabile che il vostro partner l’amore richiede anche l’assistenza per il loro recupero di sé.
301-430 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di tracotanza e egoico delusioni e comportamenti.
431-480 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di arroganza e di alto livello deliri egoici e comportamenti.
480-505 E ‘probabile che si soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità, e questa malattia gravemente te e le altre persone nel tuo ambiente influisce. Si causano danni ad altre persone e soffre di arroganza e di livelli estremi di illusioni dell’ego e comportamenti.

FONTE TEST http://www.melanietoniaevans.com/quiz-npd.htm

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’

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La diagnosi secondo il criterio DSM IV richiede che almeno cinque dei seguenti sintomi siano presenti in modo tale da formare un pattern pervasivo, cioè che rimane tendenzialmente costante in situazioni e relazioni diverse:
Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza
È occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale
 Crede di essere “speciale” e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto
Desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al normale o al suo reale valore
Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
Approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi, e non ne prova rimorso
È carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri
Prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei
Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo sia)

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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PERSONALITA’ NARCISISTICA – DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’

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[…] egli si avvicinò un giorno ad una fonte chiara come l’argento né mai contaminata da armenti, uccelli, belve o rami caduti da alberi vicini; non appena Narciso, esausto, sedette sulla riva di quella fonte si innamorò della propria immagine. Dapprima tentò di abbracciare e baciare il bel fanciullo che gli stava dinanzi, poi riconobbe se stesso e rimase per ore a fissare lo specchio d’acqua alla fonte, quasi fosse incantato. L’amore gli veniva al tempo stesso concesso e negato, egli si struggeva per il dolore e insieme godeva del suo tormento, ben sapendo che almeno non avrebbe tradito se stesso qualunque cosa accadesse. (R. Graves, I miti greci)

Il narcisismo appare ora spostato su questo nuovo io ideale, che si trova in possesso, come l’io di quando si era bambini, di tutte le più preziose qualità. L’uomo si è dimostrato ancora una volta, come sempre nell’ambito della libìdo, incapace di rinunciare a un soddisfacimento di cui ha goduto in passato. Non vuol essere privato della perfezione narcisistica della sua infanzia e se – importunato dagli ammonimenti altrui e dal destarsi del suo stesso giudizio critico – non è riuscito a serbare questa perfezione negli anni dello sviluppo, si sforza di riconquistarla nella nuova forma di un ideale dell’io. Ciò che egli proietta avanti a sé come proprio ideale è il sostituto del narcisismo perduto dell’infanzia, di quell’epoca cioè in cui egli stesso era il proprio ideale. (S. Freud, Introduzione al narcisismo , Boringhieri, Torino, 1976, p. 48)

Il mito di Narciso

Narciso era Figlio della ninfa Liriope e del dio del fiume Cefiso ed alla nascita l’indovino Tiresia aveva vaticinato che il ragazzo avrebbe vissuto a lungo solo a patto che non conoscesse mai sé stesso.

Narciso era un giovane bellissimo che destava l’ammirazione e l’interesse di tutti coloro che incontrava, sia uomini che donne. Tra gli innamorati di Narciso ci fù la Ninfa Eco che per una maledizione, era stata privata della parola dalla dea Era, e poteva soltanto ripetere le parole degli altri. Eco era quindi incapace di esprimere il proprio amore a Narciso, il quale la respinse. La ninfa morì di crepacuore. Gli dei adirati allora, decisero di punire Narciso per la durezza con cui aveva trattato la Ninfa facendolo innamorare della sua immagine. Fu così che un giorno Narciso passeggiando presso Danacone, si avvicinò a una fonte chiara e limpida e non appena sedette sulla sponda di quella fontana s’ innamorò all’istante del proprio riflesso. Dapprima tentò di abbracciare e baciare il bel fanciullo che gli stava davanti, poi quell’amore che gli veniva al tempo stesso concesso e negato, cominciò a struggerlo di dolore e insieme a farlo godere del suo tormento, fino a quando non morì di languore trasformandosi in un narciso, il fiore che cresce ai bordi delle fonti.

Dal mito di narciso si genera il concetto di narcisista a definire tutte quelle persone in un certo senso innamorate di sé stesse, e poco attente agli altri. È vero che i narcisisti sembrano avere una scarsa considerazione nei confronti di altre persone, ma è anche vero che, paradossalmente, queste persone sono completamente incapaci di provare amore per sé e, di conseguenza, per chiunque.

Nella quarta edizione del DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), il narcisismo è collocato tra i disturbi di personalità del gruppo B, e può avere livelli di gravità diversi.
Secondo il DSM IV i criteri diagnostici del narcisismo sono i seguenti:

A)Un quadro pervasivo di grandiosità (nella fantasia o nel comportamento), necessità di ammirazione e mancanza di empatia, che compare entro la prima età adulta ed è presente in una varietà di contesti, come indicato da cinque (o più) dei seguenti elementi:

1. ha un senso grandioso di importanza (per esempio: esagera risultati e talenti, si aspetta di essere notato come superiore senza un’adeguata motivazione);

2. è assorbito da fantasie di illimitati successo, potere, fascino, bellezza, e di amore ideale;

3. crede di essere “ speciale ” e unico, e di dover frequentare e poter essere capito solo da altre persone (o istituzioni)speciali o di classe elevata;

4. richiede eccessiva ammirazione;

5. ha la sensazione che tutto gli sia dovuto, cioè, la irragionevole aspettativa di trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative;

6. sfruttamento interpersonale, cioè usa gli altri per raggiungere i propri scopi;

7. manca di empatia: è incapace di riconoscere o identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri;

8. è spesso invidioso degli altri, o crede che gli altri lo invidino;

9. mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntuosi.

Aggiungerei ai suddetti criteri diagnostici, anche i seguenti:

  • Tendono a mostrarsi affascinanti, imprevedibili e seduttivi
  • Sottolineano la propria superiorità
  • Temono l’intimità affettiva
  • Si ritengono indispensabili
  • Non sono consapevoli delle proprie emozioni e dei propri bisogni
  • Non accettano le critiche a cui reagiscono con veemenza
  • Tutto ciò che ‘scelgono’ viene ritenuto di ‘valore’
  • Ritengono di essere state ‘vittime’ di situazioni o eventi.
  • Cercano di provocare l’altro
  • Manifestano un atteggiamento giudicante, svalutante e critico nei confronti degli altri
  • Pretendono la “devozione” in tutti i sensi dell’altro all’interno della relazione
  • Desiderano che l’altro sia debole per poterlo aiutare
  • Tendono ad intuire le debolezze altrui e ad evidenziarle
  • Talvolta scelgono una donna forte per renderla debole
  • Qualunque cosa faccia l’altro non và mai bene

Nel descrivere la personalità narcisistica citerò brani del libro “Il narcisismo” dello psicanalista A.Lowen uno dei massimi studiosi del fenomeno. Egli nel suddetto libro distingue cinque turbe narcisistiche in ordine crescente di gravità:

  • Carattere Fallico-narcisistico
  • Carattere narcisistico
  • Personalità borderline
  • Personalità psicopatica
  • Personalità paranoide.

Leggiamo alcuni suoi passi

“Comunemente viene definito ‘Narcisista’ una persona che si preoccupa solo di se stessa escludendo tutti gli altri, dunque: un soggetto in grado di agire quasi completamente in assenza di sentimenti…
….Già nel 1914 tale disturbo della personalità fu oggetto di studio da parte di Freud, ma se consideriamo il quadro culturale in cui viviamo oggi, possiamo affermare che tale patologia è caratteristica della nostra epoca. I costumi sessuali che paiono essere di gran lunga più liberi, la
facilità nel passare da un partner all’altro, l’esibizionismo, la pornografia, la smania di costruirsi un’immagine vincente agli occhi del mondo, tutti questi fattori hanno certamente contribuito, contrariamente agli usi e costumi che distinguevano l’età vittoriana, allo sviluppo incalzante delle personalità narcisistiche. Sicuramente è questa eccessiva importanza legata all’immagine un indizio inequivocabile della tendenza al narcisismo…
…C’è da dire comunque che un sano interesse per la nostra apparenza, basato quindi sul senso di sé, e lo spostamento di identità dal ‘sé immagine’, è ciò che si trova alla base dello stato narcisistico.
I narcisisti dimostrano, è vero, una mancanza d’interesse per gli altri, ma sono altrettanto indifferenti anche ai propri più veri bisogni. Spesso il loro comportamento è autodistruttivo. Inoltre, quando parliamo dell’amore dei narcisisti per se stessi, dobbiamo operare una distinzione. Il narcisismo denota un investimento nell’immagine invece che nel sé. I narcisisti amano la propria immagine non il loro sé reale. Hanno un senso di sé debole, e non è in base ad esso che orientano le loro emozioni. Ciò che fanno è piuttosto diretto ad incrementare l’immagine, spesso a discapito del sé. … D’altra parte l’ammirazione che il narcisista riceve gonfia soltanto il suo io e non fa nulla per il sé. Alla fine allora il narcisista respingerà gli ammiratori nello stesso modo in cui ha respinto il
proprio sé autentico”A. Lowen.

Lowen, effettua sempre nello stesso libro, un interessante analisi della ninfa Eco.

“…Potrebbe essere la nostra stessa voce che riviene a noi. Così, se Narciso avesse potuto dire ‘ti amo’, la ninfa lo avrebbe ripetuto e il giovane si sarebbe sentito appagato, amato. L’incapacità di dire queste parole identifica il narcisista. Avendo ritratto la libido dal mondo esterno, i narcisisti sono condannati ad innamorarsi della loro immagine dirigendo quindi la libido verso il proprio io. ….Un’altra interpretazione è probabile. La voce è espressione dell’essere interiore, del sé corporeo in opposizione all’apparenza superficiale. Nel termine persona è implicita la capacità di riconoscere un individuo dal suono della voce. Secondo questa interpretazione perciò, Narciso respingendo Eco ha respinto la propria stessa voce, il suo essere interiore in favore dell’apparenza, manovra tipica dei narcisisti…
…E’ significativo che Narciso s’innamori del suo riflesso soltanto dopo aver respinto l’amore di Eco. L’innamorarsi della propria immagine in questa vicenda rappresenta una forma di punizione per l’incapacità di amare…
…Qual’è l’importanza della profezia proferita da Tiresio? Su cosa poteva basarsi la sua predizione?
A mio avviso sull’eccezionale bellezza di Narciso. Una bellezza che spesso, sia per un uomo quanto per una donna, può rappresentare una sventura più che una fortuna. La consapevolezza di tale dono può dare alla testa, rendere egocentrici, o ancora suscitare violente passioni di desiderio e
invidia degli altri. Un indovino, essendo un saggio, capisce bene questi particolari”. A. Lowen

Ma Lowen analizza anche il libro “Il ritratto di Dorian Gray” di Wilde, che è un romanzo che rappresenta in qualche modo uno studio della personalità narcisistica.
“Come Narciso, Dorian era un giovane bellissimo, gentile, affascinante, che destò presto l’interesse di un pittore che lo volle come modello per un ritratto e di Lord Henry che si premurò di iniziarlo alle maniere di quel mondo. Così con studiata adulazione Lord Henry, indusse Dorian a pensare
d’essere speciale per la sua bellezza fisica. E uno dei modi per mantenere intatta quella bellezza era che nessun forte sentimento o emozione turbasse la sua mente o lasciasse segni sul corpo. In mancanza di sentimenti allora, il giovane trascorreva la vita alla ricerca di sensazioni ( ‘seduzioni’), possedendo e abbandonando le donne che incontrava, corrompendo ai vizi e alle droghe gli uomini che lo ammiravano. La sua giovinezza era intatta, solo il ritratto era testimone di quanto accadeva veramente al suo corpo e alla sua anima col trascorrere degli anni. Ma Dorian la sua immagine dipinta su quella tela( il suo vero sé ), non la guardava mai, non affrontava mai la realtà, come non provava rimorsi per quanto di più orribile aveva commesso nella sua ‘fredda esistenza’.
“La storia di Dorian Gray è immaginaria, ma l’idea che una persona possa avere un aspetto che contraddice il suo modo di essere interiore è valida.
E’ straordinario come spesso i narcisisti sembrino molto più giovani della loro età: non permettono che la vita li tocchi, in particolare non permettono agli eventi della vita interiore di raggiungere la
superficie della mente e del corpo. Operano, insomma, una negazione dei sentimenti. Ma quanto esseri umani, non sono immuni dalla vita e allora invecchiano dentro.
Alla fine, come nel caso di Dorian, il dolore e la bruttezza vincono la negazione e il soggetto sembra invecchiare d’un tratto…
… Chi non si sente bene nel proprio corpo può soltanto proiettare l’immagine di quello che dovrebbe essere secondo lui un bell’aspetto. E più si concentra su queste immagini, più gli vengono a mancare le sensazioni e i sentimenti piacevoli.” A. Lowen

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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