Una metafora per riflettere sulla Psicoterapia

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Racconto questa metafora per delineare in maniera ironica determinati approcci teorici e pratici in psicoterapia.

✅Uno studente di psicologia chiede al proprio professore quale sia la differenza tra scienza, filosofia e psicoterapia.

✅Il professore risponde:

– La scienza cerca in una stanza buia un gatto nero e, attraverso vari tentativi ed errori, riesce a individuarlo.

– La filosofia cerca in una stanza buia un gatto nero che non c’è, e non lo trova perché, al pari dei quesiti filosofici, non esiste una risposta definitiva.

– La psicoterapia cerca in una stanza buia un gatto nero che non c’è e afferma di trovarlo a tutti i costi.

✅Questa metafora vuole rappresentare il fatto che la psicoterapia spesso cerca di fornire una risposta esistenziale al disagio psicologico. Sebbene questo approccio sia, nella maggior parte dei casi, corretto, non è sempre necessario trovare una causa nel passato.

✅Può capitare di stare male a causa di una determinata struttura o disturbo di personalità, per una normale reazione a un evento recente, o per altre cause che non hanno necessariamente radici nell’infanzia. Fare un’accurata disamina dei sintomi, degli eventi e della struttura di personalità senza accanirsi nella ricerca di cause nel passato può agevolare il percorso psicoterapeutico.

✅Al contrario, insistere nel voler trovare a tutti i costi il “gatto nero” può compromettere il buon esito della psicoterapia, poiché non si può eliminare ciò che non esiste (il gatto nero) né attribuire a quest’ultimo l’origine di tutti i mali.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

➡️Per info e contatti 3208573502 dotcavaliere@gmail.com

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